Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

29 settembre 2011

Made in Germany.


Anche oggi è successo. L’ennesimo acquisto inconsapevole "made in Germany". Questo si chiama Zenker Backformen,è una teglia universale ausziehbar, cioè con una parte estraibile. Chissà se è a tenuta d’olio o filtrerà attraverso la giunta al pavimento. Intanto l’ho presa. 16€. Era successo così anche appena sbarcati a Ddorf. A reverse. Compravamo cose pensando fossero made in Germany per poi scoprire che le facevano a casa nostra. Alcune le ho ancora.
Il portaspazzolino in legno della Sevy, di gusto tanto nordico, si è rivelato un marchio della Trudy… e la mucchetta rossa gonfiabile a pois? La Germania ne è costellata. Si chiama Rudy, Ruby un nome del genere. Beh, dopo lodi sperticate all’inventiva germanica applicata al mondo dell’infanzia scopro, casualmente, il “made in Friuli”. In Osoppo, segnatamente. Da allora per noi è “il mulo di Osoppo”. Che vuole dire anche "giovane" di Osoppo, e ci sta pure il riferimento al mulo quadrupede che a Osoppo mi sa che più di qualche alpino ci ha lasciato…le penne!
E i reggiseni Pasionaria o Occhi verdi?
Lasciando perdere il divano del mobilificio “Stella” di Padova, comprato a Who’s perfect, come pure un paio di ‘azzabuboli di Alessi…

Altre cose, invece, come il lampadario Campari, sono state acquistate multiculti consapevolmente. Fatta in Germania, da un'idea di Andrea Citterio, nella fucina del geniale svizzero, Ingo Maurer.  
(Na 'boiata galattica, secondo il Neanderthaliano...)



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