Quello che mi è mancato della conoscenza di una cultura, non possedendone la lingua mi è –dolorosamente- evidente quando incoccio in frasi così. Lui al cellulare. “Lui” è un quarantacinquenne emulo di Corona. Tatuaggi decisi che s’intorbidano appena quando incrociano le ecchimosi di qualche batosta da carichi in manovra. Le manone callose torturano l’I-phone. Parla con tale Betty – un nome denso, l’attuale degno sostituto delle care Rosine della tradizione popolare- nella voce l’urgenza di una risposta…E poi prorompe con la frase del titolo! "Oh Betty, o con te o in battuta libera coi tre portenti di cui sopra, che facciamo una strage, noi quattro, in piscina!…"
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