Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

5 marzo 2012

Professione: pirata.

Ogni volta un momento di vero godimento: "Signora per avere gli sconti deve avere la nostra card..." "Pronti!.." "Ecco, compili il modulo, poi ce lo consegna e entro tot giorni matura bla,bla,bla..."
La voce prosegue stentorea a snocciolare sconti e tariffe speciali per i fortunati possessori, ma la mia attenzione scivola via, tutta concentrata sul modulo, anzi su un solo piccolo spazio bianco del modulo. Quello alla voce professione.
Qui...qui via con l'enciclopedia delle arti e dei mestieri!
E' un vecchio gioco ripreso da un ex collega, dei tempi della vita a Milano. Sulla tessera dell'Anteo, che non eri un creativo serio se non avevi la tessera dell'Anteo e pure quella del Mexico, lui aveva indicato professione: pirata.

Per un periodo ci contendemmo il palmarès della professione più balzana. Da allora la gara prosegue. Io almeno la proseguo. Lui, non so...di lui non so più nulla. Pirata informatico, detective privata, urbanista (card dei macelli generali), ittitologa (che poi un ittitologo lo conosco veramente!),  marconista (bello eh, direttamente derivato da Guglielmo Marconi); poetessa, musa ispiratrice, vestale, stilita (stilita come le sante stilite, mica un refuso per stilista che a Milano è quasi comune come scrivere impiegata), dittatore, arrotina (signori è arrivato l'arrotinooo...), traghettatrice, cortigiana, statista...

Le ultime due? La penultima, card di un circolo a Sarzana:  lapicida. L'ultima, un tocco trendy: lobbista. 


E con queste, per me, ho vinto io.

2 commenti:

  1. Tu vuoi dirmi che sulla tessera ci metti un nome vero invece di scrivere Anita Garibaldi, Agrippina Augusta o un irresistibile Barbara Cespugli?

    Qua sorpasso te e il tuo amico su una ruota sola!

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    Risposte
    1. Ehi, ehi...frena. Allora i giochi sono simili, entrambi per funzionare hanno bisogno della loro dose di realtà. Nomi veri accompagnati da professione inusitata, questo sta bene. Cioè "rompe", "buca", "fa il botto", "spara", "funziona" (quante espressioni anni '80 son rimaste nella penna).

      E il nome citazione, a parte che se c'hai una faccia un po'così, e look demodé passi semplicemente per la mitomane del villaggio, va riequilibrato con una professione credibile. Riuscita a spiegarmi? Una questione di misura, insomma.

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