L'altro giorno parlavo al telefono con un'amica e raccontavo che, tra le cose perdute nel rientro in Patria, c'era il bilinguismo. A Ddorf molti bambini adoperano quotidinamente almeno due lingue. Perchè sono molti i matrimoni misti, molti gli stranieri, perchè la città è vicinissima ai confini con Olanda e Belgio, il Belgio Valdese dove si parla francese...
Ari deve aver ascoltato e ieri all'uscita dal CRE mi aggiorna che anche qui i bambini parlano due lingue. Davvero? Mi ringalluzzisco io.
Intanto attraversiamo il mercato, passando accanto a una signora che sbraita a un'altra, a distanza siderale: "So che, che dedrè a chel del Pes!"
"Ecco, senti?", mi dice Ari, "che non è litagliano, è l'altra lingua."
Ebbeh, che si pretendeva dal CRE di Almè?
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