Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

14 luglio 2011

Trasloco, atto primo.

Il giorno fatidico. Comincia con la pulizia della cucina io e Mustafosca, che poi mica si chiama così ma è il suo cognome macedone e...con questo nome la conosco. Lei è la cognata della signora che faceva le pulizie al primo asilo di Arianna, in Davidstr. L'unica che mi sorrideva sempre quando la incontravo sul 712, accompagnando o venendo a prendere Ari. A lei chiesi se poteva venire da me a darmi una mano...lo feci a gesti e a disegnini, ma capì. E io capii che lei non poteva e che mi avrebbe fatto arrivare la cognata. E Mustafosca arrivò, quietamente si fermò. Per carità, non è un fulmine di guerra e a volte è un pò svagata. Ma ha qualità umane e poi è affidabile. A me basta. Poi pulisce meglio di quanto faccio io anche se peggio di quello che mi piacerebbe fosse fatto.
Divago. L'ultimo giorno in Simrock è stato memorabile. Su e giù da quelle scale. Svuotare una casa è impossibile. Resta sempre qualcosa. Ieri ho fatto il riassunto: le mie adorate piante d'arredamento, tutte scampate ad altri traslochi, di amici. Il lungo ramo che fungeva da icona beneagurante sulla spalliera del letto, rubato in foresta dopo che un temporale epico aveva sfrondato le cime degli alberi di mezza città. Un ometto dimenticato sui tiranti per le tende in soggiorno. Un sacchetto di bottiglie vuote scordato appoggiato in cucina. L'asta in legno dell'armadio di Arianna, che è stato un bel numero sostituire adattando un manico di scopa...Un paio di portavasi da balcone, i gessetti di Ari, il suo ritratto sul muro.
Alle 16.30 arrivano gli operai, il magazziniere della Toshiba e un suo scagnozzo. 15euro l'ora, pochi sporchi e subito. Anche nella corretta Germania il nero è più apprezzato di quanto si possa imaginare.
Puntuale anche il trasportatore, amico dell'amico dell'amica, " I miei rispetti signora!", accento siciliano, "Mi chiamo Catania, ma non sono di Catania..." E ammicca. Chissà perché. Lui 1100 euro, sempre black. 3.000 in chiaro avevamo pagato -meglio, la ditta- per il trasloco in andata.
Alle 18.30 è tutto a bordo, compresa una cassa di attrezzi da giardino del condominio. Che per i tedeschi è peggio che far sparire un carico di coca ai narcotrafficanti. Immagino la faccia della Grunewald al nunzio! Terrea.
Alle 19 arriva Luebke, il padrone di casa. Controlla velocemente, nemmeno fa un plissè quando accenno a uno sconto riscaldamento per avergli procurato nuovi acquirenti. Una cosa è certa. La generosità non circola copiosa in questi lidi. Però è in auge la correttezza. Se c'è un regolamento scritto a far da riferimento...se no, ogni scherzo vale.
Via, alle 19.30 siamo fuori di casa. Un ultimo sguardo all'entrata porta. Mi mancherà la mia bella casetta, dalle stanze grandi e comode, ognuna con una piccola sorpresa a renderla caratteristica, e le finestre sui verdi grandi alberi ...

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