Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

30 novembre 2011

Mi manca tutto e mi stanno divorando con tasse e balzelli.

Mi ripeto come un mantra che è fine novembre, il mese più distonico dell'anno che inizia con giorni di tiepida stagione e finisce con il buio pesto, le luci si spengono, i sorrisi muoiono -e mica solo i sorrisi, poi c'è Natale e il delirio cresce e la gente è nervosa. Anche se negli ultimi anni, e per fortuna, nessuno fa più finta e recita di esser felice. Qualcuno parte. Che bello. Che fatica...!
Me lo ripeto, che è solo l'effetto S.A.D. novembrina (la depressione invernale che nel mio caso combutta con la PMS quella premestruale) , ma da tre mesi non faccio altro che cercare di risolvere intoppi burocratici, dissanguarmi di tasse e balzelli e questionare con il Neanderthaliano che si dimentica di fare i bonifici sul conto dove sono registrate le utenze. Vorrei districarmi da tutto ciò e iniziare a pensare alla casa e, soprattutto, al lavoro. Però per quello devo partire serena, propulsiva, pronta. Adesso mi sento ilare e leggera come un tacchino vicino a Natale.
Il mio corpaccione poi, ispira solo professioni piegate, umili. Che so, la spigolatrice.

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