Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

23 dicembre 2012

E' Natale, siamo tutti più isterici.

Il mondo si divide in due. Chi ama il latte e chi lo odia, chi adora la cannella e chi la detesta, chi l'ahhh! l'aglio e chi argh!l'aglio. Chi ama il Natale e chi no.
Io no. E offro delle buone ragioni a sostegno.

- Natale appartiene ai giorni più corti dell'anno.
In pianura padana spesso anche i più inquinati.
- Tra la fine di novembre e dicembre si assommano tutti i pagamenti. Anticipo iva, saldo imu, pulizia scale, rata condominiale.... Solo come esempi.
- I bambini si ammalano. E i progetti di vacanza saltano.
- I viaggi costano di più. Tutto costa di più.
- Lavoro, lezioni, progetti, ogni cosa si deve chiudere prima di Natale se no "ciccia" fino a febbraio.
- Gli elettrodomestici si spaccano (a me quest'anno: lavastoviglie, aspirapolvere, cellulare, occhiali...non è un elettrodomestico ma senza di quelli non funziono). I tecnici e gli idraulici ingrassano.
- Impazzimento per i regali.
- Impazzimento per gli allestimenti natalizi (presepe o albero? E le lucine che non funzionano mai? 15euro a filo)
- Impazzimento per il mercatino della scuola e la lotteria di Natale (contattare gli sponsor, redigere la lista, inviarla, ritirare i blocchetti, piazzare i biglietti)
- Il traffico stradale si assucca
- Si sta in coda anche per entrare col carrello al supermercato
- La luce radente nei giorni di sole disturba la guida al volante
- Si moltiplicano gli incidenti
- Prima neve. Areoporti bloccati, voli ritardati.
- Alla vigilia i single si deprimono. Chi ha famiglia si isterizza.

Il giorno di Natale tutti: mangiano ingrassano e litigano.
Fortuna che l'indomani è un altro giorno!






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