Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

16 gennaio 2013

Dell'amore. Sulle cose che non devono succedere, ma succedono e quelle che dovrebbero succedere ma non succedono quasi mai.

Mi chiama lei: “Ci siamo lasciati, è tornato da sua madre.” Come, quando, perché? Segue cena, la bottiglia si svuota, il sacco delle confessioni anche.


Otto anni di relazione, la prima vera per tutt'e due. Coppia affiatata, interessi comuni, le famiglie si piacciono. Anni da fidanzatini, poi lavoro di lei, laurea di lui e, quasi subito anche per lui, il lavoro. Sorpassata la boa dell'Erasmus, di lui, si provano con la convivenza, il famoso anno di palestra prematrimoniale ormai sdoganato anche nelle famiglie più cattoliche.
Tutto sembra procedere; insieme intraprendono i primi acquisti, un letto matrimoniale in pelle scura con più elettronica di una Serie 5, e in breve l'appartamento -pure corredato di tutti i comfort- messo a disposizione ai piccioncini dai genitori di lei non li soddisfa più... manca un giardino, i colori troppo scuri... Comprano casa. Accanto a quella dei genitori di lei. Firma del preliminare, 50% e 50% e...e qui si spezza l'incantesimo.

Perché, come non è...sai prima ero contenta io e lui spaventato, poi mi sono fatta prendere dall'angoscia, come se il progetto di una vita insieme...niente più spazio per i ripensamenti, lo so lo so che l'ho voluto tanto, figurati...ma poi lui si era come spento, non gli piaceva fare più nulla, e io invece volevo fare ancora un sacco di cose insieme, prima di...insomma prima della famiglia e dei bambini, e non so che mi è preso gliel'ho detto, c'è rimasto male, ma forse era anche che ho iniziato quel corso di fotografia, sì quello che ti avevo raccontato, che poi ti ricordi? è stato lui a suggerirlo, però quando ha visto che ogni volta tornavo dal corso strafelice, mi trattava quasi male, sai, insomma si è allontanato...

Mi accorgo, una volta ancora, che ho troppe primavere sulle spalle, mi sembra tutto un déjà vu. E anche i miei consigli suonano, almeno a me, stantii.

La vicenda della -giovane- amica mi ha suscitato però l'idea di un elenco. Di tutto l'inaspettato, l'imprevedibile, assurdo e terribilmente frequente nella storia delle coppie.
E di quanto ragionevole, sensato, costruttivo che, invece, dovrebbe accadere. Ma non accade quasi mai e rappresenta un modello solo nei consigli degli amici e nelle terapie di coppia (il post sul secondo, postea)

Storie di s-coppiamenti.
  • Anni di fidanzamento felice e al limitare del matrimonio tutto si rompe (della stessa categoria: all'acquisto della casa, al primo acquisto importante insieme, al primo viaggio da sposati)
  • Coppia perfetta, cerca disperatamente un figlio che non arriva. Quando arriva la coppia si rompe.
    Variante a: lui vuole disperatamente un figlio. Lei si sottopone alle cose più inaudite. Rimane incinta/adottano un bimbo, lui la molla con il figlio per un'altra.
    Variante b: lui aveva messo nel frattempo incinta un'altra.
    Variante c, ad alto tasso di frequenza: lei e lui desiderano insieme un bimbo, mentre lei è incinta, lui al culmine della gioia la tradisce con la prima che incontra (poi lascia l'amante. Ma ci riprende i contatti quando lei è incinta di nuovo)
  • Lui, lei, l'amico di lui. Lei è gelosa dell'amico. Lui si divide tra i due. Finché lui li trova nudi nel letto (dirà lui anni dopo, a riconciliazione avvenuta: “in fondo l'ho sempre saputo che erano fatti l'uno per l'altra”)
  • Lui, lei, l'amico di lui mandato in missione per perorare la causa di lui dopo un litigio con lei. Lei piange, l'amico difende lui, lei piange, lui la consola e..ci prova (sempre). Lei ci sta (a volte). Motivo? Per punire Lui (spesso); perché le piace l'amico (quasi mai)
  • Lei, lui, l'amica brutta e rompicoglioni di lei. Lei manda in missione l'amica rompicoglioni per perorare la causa di lei dopo un litigio. Lui si lamenta, l'amica prima difende lei, poi giustifica lui, poi gli spiffera tutte le confidenze di lei. Lui si confida con l'amica, poi ci esce, poi si fidanza e la sposa.
  • Lui, lei. Coppia comprovata. Si lasciano dopo un alterco, si richiamano, decidono di confessarsi i reciproci torti. E perdonarsi. Dopo la dolce riconciliazione i due si lasciano, imbarazzati.
  • Coppia rodata, ma lui non se la sente di fare il passo. Lei gli rinfaccia di non essere innamorato come lei. Lui si spazientisce e se ne torna al suo appartamento da single. Le amiche di lei lo accusano di crudeltà mentale senza di lui lei non vive. Quando lui si fa vivo, due mesi dopo, lei è sposata con un altro.
  • Coppia rodata. Lei è insoddisfatta e non se la sente di fare il passo, lui vuole che lei sia convinta come lo è lui e consiglia una pausa di riflessione. Durante la pausa di riflessione lui mette incinta l'amica della sorella e si sposa in fretta e furia.
  • Lui è selvaggio, lei è sofisticata. Vivono una relazione intensa. Dopo 3 anni lei aspetta un bimbo. Lui è felice. Lei è felice. Al quinto mese lei si fa portare in Inghilterra per abortire. Lui è troppo selvaggio per lei.
  • Lui e lei imprenditori, stessa passione per la vela. Per Lui, lei è la donna perfetta, quella che ha sempre desiderato per i suoi futuri figli. Dopo 6 anni lei è pronta a rinunciare al lavoro e far famiglia. Lui perde ogni desiderio, lei spazientita se ne esce di casa, lui piange calde lacrime, lei non fa in tempo a tornare a riprendersi il cappotto che, alla prima uscita da single, lui è già con un'altra. Imperfetta.
  • Famiglia perfetta. Dopo il fidanzamento e il matrimonio, una bella casa, tre figli, lei dedicata ai bimbi, lui papà presente. Lei s'insospettisce, lui recalcitra poi confessa, frequenta da anni prostitute. Lei scolora, lui la invita a soprassedere e a lasciarlo in pace. Lei chiede la separazione. Lui, ancora oggi, non capisce 'azzo gli è preso a quella scema di sua moglie.
  • Lui e lei vivono una storia bellissima, lui viaggia per lavoro in un'altra città dove vive la madre, mantengono due case. Dopo 7 anni lei dice a lui che aspetta un bimbo. Lui è felice, lo dice a mamma, mamma è infelice, molto infelice, lui impone a lei di abortire se no la lascia. Lei non abortisce, lui la lascia.
  • Lui è un "cuore d'oro". Vittima di una donna impossibile. Papà modello di due bimbi "provati da una mamma scompensata". Lei che lo difende sperticatamente è la nuova fidanzata. Lui la segue dovunque. Come un cagnolino. I due si sposano. Hanno due figli. Dopo due anni lei chiede la separazione: “è un Barbablu. Mi voleva rovinare come ha fatto con la prima moglie.”
    Varianti club delle prime mogli. Lei, prima: “Figurati se con 500 euro al mese quella non riesce a mantenere il bambino” Poi: “Se lui pensa di passarmi solo 500euro al mese per la bimba si sbaglia di grosso”
    Variante b mild. Prima: “E' una pazza, lui mi ha detto certo cose” Poi: “Ma sai che ci siamo trovate ed è proprio simpatica?”
  • Lui, lei, l'altra, più giovane. Modello “cinquantenite”. Lei e lui sono sposati da anni, coppia solida. Lui a 50 anni circa si innamora perdutamente della giovane segretaria/ giovane cliente/ giovane badante ucraina/giovane amica della figlie/giovane studentessa conosciuta su Internet...Le varianti sono molte, ma le costanti sono: lei cioè l'altra, molto più giovane di lui e lui molto più ricco.
  • Lei, lui, l'altro, più giovane. Modello “Bovary moderna”. Lei e lui sono sposati da anni, coppia solida. Lei passata la boa dei 40 anni diventa inquieta, la vita le sembra la ripetizione di un copione logoro. Si innamora di un suo studente/il fornaio/l'operaio dell'ascensore. Le varianti sono molte. In genere, rispetto al modello precedente la nuova coppia non dura e madame inquieta resta coi figli. Sola.   

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