Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

16 settembre 2013

Champagne, per brindare a un incontro...

Questo era un periodo nel quale mi sono sentita bella e corteggiata, come mai.
Almeno a quanto ricordo. A quasi 50 anni, e una bella trippetta che me li ricorda tutti qui davanti...mica male.
Chissà. Probabilmente l'estate, la Ari delocalizzata per tempi più prolungati e conseguentemente, la maggiore possibilità di uscire ed incontrare, approfondire. Comunque sia essere corteggiate è bello. E' stato bello.
Da mogli, per i nostri mariti, ad andare bene si diventa trasparenti. O color grigio canna di fucile. Il colore della personificazione dei DOVERI familiari. Mi sto un poco impratichendo con il mondo della rappresentazione maschile. Una donna corrisponde a una aspirazione, a uno stato emotivo, a un riferimento morale...in un certo senso. E' divertente, un poco come giocare a paperdoll. Mi piacevano le bambole di carta. Le cambiavi, ed erano un'altra persona. Ecco, noi per loro personifichiamo aspetti della vita diversi. - E forse per noi è uguale...-
Le loro personificazioni sono semplici e molto identificabili. Quasi macchiettistiche. Così nette che le sovrapposizioni non sono possibili.
I colori vivaci non appartengono alle mogli. Supporti nel concreto, compagne di abitudini, ma non di gioco.
In questo periodo glorioso però, ho riscoperto ruoli meno pubblicizzati di quelli standard – mogli, amanti, figlie- ma divertenti e appaganti per una donna che non cerca per forza erotismo. L'amica confidente (ai tempi c'era, l'Etera), la donna che racconta (presente Sherazade?), la saggia matura, l'aspirazione irraggiungibile...non è vero che gli uomini vogliono sempre sesso. E' vero che per loro il sesso è uno strumento per impadronirsi di qualcosa che desiderano.
Del resto si parla di potenza o impotenza sessuale. Ci arrivo pure io che di psicologia...poi gli psicologi han sempre certe facce da depravati che davvero mi chiedo... 
Via, si divaga. Che poi, lo scopo del post è tutto in quell'”era” dell'incipit.
Era. E ora non è più. Finito come il caldo estivo. Bye-bye!
E' stato bello.

(E questo, il lasciar andare le cose quando non sono più o non devono più essere , è una cosa proprio bella dell'età matura!)

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