Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

31 marzo 2011

Loro lo dicono con i fiori...


E fanno bene.
L'appartamento dove viviamo è in vendita. Tra l'altro, anche due anni fa, quando accettammo l'affitto a tempo determinato, era in vendita. A 205.000€. Oggi, invece, son già 230.000€. Però!
Con gli annunci è cominciata la processione dei possibili acquirenti. E via con il tira e molla delle visite. Tira e molla nel senso che il Makler, l'agente immobiliare (che s'intasca una percentuale del 3,54) vuole strappare più appuntamenti possibile. Ora, all'inizio ho scialato, offrendo 3 date in 10 giorni. Pensavo che ne scegliesse una sola -son tedeschi, mi dicevo, rispettano la privacy!- Invece, anche qui tutto il mondo è paese...visite per tutte e tre le date.
Alle visite dei papabili, sempre quando si avvertono di più, ovvio, la sera che giusto si va in tavola (noi, che i tedeschi mediamente mica si siedono intorno al tavolo o cucinano...), o il sabato mattina...Alle visite, occorre aggiungere le presenze del padrone di casa, pure simpatico, che viene a dare qualche tocco di maquillage alla casa...
Insomma, ultimamente è un gran via vai.
Certo, sono tutti gentili. I visitatori si muovono persino guardinghi. S'informano sempre se possono visitare le camere, una sbirciatina veloce e poi... via! si ritraggono come attratti da un magnete; la dispensa (e questa davvero non la capisco, che nelle camere qualche mutandina ballerina o magari la boccetta del colluttorio può anche saltar fuori ...ma nella dispensa che s'aspettano di strano, un trancio umano appeso a seccare?) e mai che appoggino nel guardaroba borse o cappotti...Comportamenti "in apnea" che, se possibile, fanno sentire ancora di più a me, a noi l'imbarazzo della presenza estranea.
Se solo si muovessero tranquilli e rilassati e magari scambiassero quattro ciarle, come sarebbe tutto più facile...
Ah e i fiori? Sono da parte del padrone di casa. Per scusarsi dell'incomodo. E fa bene!

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