Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

15 dicembre 2011

Adesso siamo in quattro....

Da sinistra: Matisse e Spilla

Eccoli qui. Ormai da un mesetto sono a casa nostra. Come i cuccioli i tutto il mondo prima non c'erano e poi...ci sono solo loro.
Nel senso che la giornata si articola -anche-sulle loro esigenze. Mattina si fanno entrare in casa nuova, gli si fa da mangiare (latte e acqua per la signora, lui preferisce croste di pane e acqua).Poi un paio d'ore di giardino, rigorosamente con qualcuno che da soli non si arrischiano, sono ancora piuttosto pavidi. Poi pappa grande, con avanzi nostri che i croccantini, almeno i tre tipi che gli ho procurato non incontrano il loro gusto. Indi nanne pomeridiane, poi pappa again e op! gran finale con salti e acrobazie. L'acquisizione dei gatti è stata lunga e tribolata. Mica quella cosa spontanea e casuale cui ero abituata: "Lo vuoi un gattino?" "...Uhm...ma sì dai, è maschio o femmina?" "Mah!Prova a vedere se li riconosci"
No, no. Prima sono stata al gattile, dopo uno scambio di telefonate durato circa una settimana, durante le quali,pensavo o ignara, di aver esaudito tutte le richieste in proposito. Invece...
Ecco, a caldo, l'esperienza. Dal blog di IOL Dusseldorf.


A proposito di gatti (mici),sapete che non sono stata ritenuta idonea per adottare un gattino? 
 

Sono andata al Gattile della mia città con la bimba,pure con permesso scolastico per incocciare gli orari delle gattare che si prendono cura delle bestiole. C'erano 4 gattini disponibili di cui uno malato,"basta che gli somministri pappa speciale...",uno più morto che vivo, porello, e due vispi che però li devi prendere due se no "la padrona non consente..." 

In un ambiente surreale ricavato negli spazi dei mercati generali,solo la puzza riportava a una dimensione molto terrena, mi hanno sottoposto una raffica di auto dichiarazioni tra cui: dichiarazione di possesso del giardino; sottoscrizione obbligo alla sterilizzazione; controllo da parte dei veterinari che operano con il gattile; donazione; obbligo di trasporto con il trasportino (se no non te li fanno portare fuori)... 

Le domande: "Avete provveduto all'arricchimento architettonico?" (chiedo chiarimenti, vuole dire avere un grattatoio e giochetti vari). Avete già avuto gatti- eh,una serie. Quando l'ultimo - 6 anni fa. Come mai non c'è più? - scappato di casa che l'avevo rimproverato. Perché? -graffiava la neonata... 

E qui,secondo me, mi hanno segata. 

Siamo uscite dall'antro infernale senza gattino.Una mano reggeva Ari che piangeva disperata dalla delusione,l'altra il pingue pieghevole "Adottare un gatto, una scelta d'amore e di resposabilità" 

Raramente mi sono sentita tanto frustrata.


To be continued...

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