Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

30 agosto 2012

Alle Eseleien!

Tutte asinate. Traduzione del titolo del post. A volte il tedesco è così simile all'italiano, nelle espressioni colloquiali. Come Stapazieren, che vuole dire sì, proprio strapazzare.
Il titolo è ripreso da "Le mie prigioni", del Pellico, che ho testé terminato, e da dove si recupera che i luoghi comuni no, non sono affatto "Alle Eseleien". Almeno a giudicare dalla loro pervicacia.
Il primo è già citato, il clima orrendo non appena si varca l'arco alpino per il Nord. Che non è che non sia vero, per carità, ma considerando quanto si può patire in val padana andrebbe quantomeno relativizzato. Infatti, malgrado gli auspici nefasti, nei capitoli dedicati agli anni dello Spielberg nel libro non si accenna mai a una particolare durezza del clima moravo.
Altri luoghi comuni, e comuni ancora oggi (la vicenda si svolge nel 1820/29) : la cosa di cui si lamenta di più il nostro, una volta ingabbiato in Moravia è, bada ben, la qualità del CIBO!
Il confronto è sempre con altre galere, patrie ma pur sempre galere, mica coi manicaretti piemontesi di casa Pellico. Allo Spielberg, dimora infausta, Silvio preferisce lasciarsi morire di fame piuttosto che ingoiare tal "indigesta vivanda". Anche altrove: "Schiller mi ripeteva: -Si faccia d'animo, procuri d'avvezzarsi a questi cibi; se no le accadrà, come è accaduto ad altri...di morir di languore."
E la seconda? La mancanza del CAFFE'! Quello della Zanze, ai Piombi di Venezia gli aguzzava anche un certo qual altro appetito.
Di contro è ammirevole il rigore e il "rispetto delle regole e dei regolamenti". Così serenamente accettati che nessuno se la prende con altri se questi adempie al suo dovere esecutivo (non sfugge ad occhio avvezzo che nelle due carceri precedenti, a Milano e a Venezia, al contrario, dei regolamenti se ne facevano un baffo un po' tutti o almeno si concedevano eccezioni vistose. Per esempio la figlia quindicenne dello sbirro veneziano si lasciava andare ad amplessi -nel senso di abbracci- piuttosto prolungati con Pellico e senza che alcuno trovasse nulla da dire.
Silvio conosce il tedesco e apprezza la lingua, la compostezza, l'importanza del silenzio: "In silenzio, puoi fare tutto." Nel suo caso si trattava di comunicare con gli altri carbonari, mica spassarsela. Però interessante quanto, mutatis mutandis, certi stereotipi ritornino nelle esperienze di expat moderni, come la cometa di Halley nel sistema terrestre.
L'ultimo luogo comune è la bruttezza della val padana: "Da quella parte l'entrata in Italia non è dilettosa all'occhio, ed anzi si scende da bellissime montagne del paese tedesco a pianura itala per lungo tratto ... inamena cosicché i viaggiatori che non conoscono ancora la nostra penisola ed ivi passano, ridono della magnifica idea che s'erano fatta."
E ancora: "La bruttezza di quel suolo contribuiva a rendermi più triste..."  
Che dopo 10 anni di galera, e a duro regime, provar tristezza per un paesaggio...Proprio di una bruttezza senza appello.

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