Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

20 ottobre 2012

Kill Bill...e Renzo, Matteo, Paolo, Marco, Uli, Richard...

Ho resistito alla suggestione e a un certo disgusto per il pulp e l'ho visto. L'Uno e il Due. Kill Bill, Quentin Tarantino al top.
Un monumento (pulp, trash, rutilante, parossistico) all'istinto materno.
La storia.
Bill fa uccidere tutti gli invitati a un matrimonio, il reverendo, la moglie del reverendo, lo sposo e la sposa in stato di gravidanza avanzata. Solo The Bride riesce a sopravvivere. Bill è un gangster cattivissimo, anzi non un gangster, il capo di una banda di sicari, killer a pagamento iperspecializzati.

Anche The Bride era una del gruppo, la capobranco, era la morosa di Bill. Lui la amava e anche lei, bella persa in brodo di giuggiole per il suo morosino così fuori dai soliti schemi..Fino a quando non si scopre incinta. Taglio netto. Capisce che Bill non rappresenta l'ambiente ideale per crescere il piccolo bipede...Fugge, impalma un ragazzone urfido del paesello più urfido dello Stato più urfido degli States e tenta di convolare a urfide nozze in una urfida chiesetta.

La salva dallo sfacelo Bill&The Gang, appunto, sterminando tutti i convenuti. Uscita dal coma dopo 4 lunghi anni, The Bride si accarezza il ventre, ahimè, piatto e liscio come dopo un'indigestione di bifidus, e matura la vendetta. Ammazzare quelli che tentarono di ammazzare lei.

Zac una, zac due, zac tre, zac quattro arriva di fronte al suo perduto amore, che si è tenuto la bambina.

Si scopre che Bill è stato cattivissimo, stra-super-cattivissimo con lei solo perché l'ha amata tantissimo e non sopportava lei l'avesse scaricato. E anche lei lo ama, certo, ma ubi maior, le esigenze della bimbetta che s'intontisce di cartoni e s'ingozza di Kellogs nella stanza d'albergo accanto, minor cessat.

E zac, cinque, muore il Bill. Colpito direttamente al cuore (metaforona!)

Ora. La trama è una stronzata, ma Tarantino non ha bisogno di trame per tessere capolavori. Nella riduzione all'essenziale però, ecco sfolgorare tutti i passaggi fondanti, antropologici da donna a mamma-guerriera Ninja alla difesa dei propri cuccioli.

Una mamma che qui ha il viso di una madonna gotica, rigato di sudore, lacrime e sangue.... Struccata, pallida, spigolosa, picchiata, violentata, vilipesa, consunta, spiritata...The Bride non ha pulsioni erotiche (il sesso quando c'è è solo subìto, aggressione pura) cancellate dalla nuova luminosa missione...

Una mamma che non arretra di fronte a nulla, nemmeno a fare il voltafaccia al suo amore se questi rappresenta un ostacolo alla felicità di lei e della sua creatura.

Lui la uccide(rebbe) per averlo tradito. Lei lo tradisce per amore di loro figlio.

Il che poi, stringi stringi, cambia il cambiabile, è quello che dobbiamo fare un po' tutte.

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