Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

29 ottobre 2012

Oggi non ho fatto niente...

Uno di quei giorni. Quelli in cui non lavorando e non cazzeggiando in modo degno (che so, un viaggio, un trekking...) mi sembra di aver sprecato il tempo. Il consiglio che ho girato a una mia amica, da poco mamma, che mi confessava guarda, per esempio oggi non ho combinato nulla...eppure sono stanca! Ecco, lo stesso consiglio lo applico ora: scrivo quel nulla che ho combinato per poi rileggerlo. E capirò forse- perché son comunque stanca.

Alzata alle sette meno dieci, con Ari nel letto e sveglia come solo lei sa essere la mattina di sole. Preparato la colazione, la merenda per Ari, vestito lei, ha ancora il gesso al braccio e va aiutata, vestito io, dato da mangiare ai gatti, cambiato la lettiera, richiuso un sacchetto delle immondizie, gettato nel contenitore, accompagnato Ari a scuola, a piedi, accettato il passaggio del vicino, che i gatti ci seguivano e temevo finissero sotto una macchina, risalita verso casa, pendenza 20%, fatto colazione, ascoltato gli EP delle votazioni siciliane, sistemato i piatti nel lavastoviglie, rifatto i letti, riposto i vestiti stirati dopo averli separati per tipologia e familiare appartenente, inviato sms al vicino per richiedere il telefono di un idraulico - si è rotto il lavandino di là- sms al secondo vicino perché occorre fare un sopralluogo a casa sua, all'architetto per chiedere la sua disponibilità, continuato a pulire nell'appartamento b -hanno tagliato il cemento del top col flessibile, la polvere si è attaccata dovunque, quindi occorre pulire dal soffitto alle pareti, indi spostare i teli di copertura con circospezione che è  polvere finissima, poi si passano i ripiani, infine i pavimenti.

Per due ore faccio solo quello, poi: scoperto il tavolo di legno esterno per farlo asciugare al sole, pulito gli stracci, messo a mollo in una bacinella i capi delicati -dopo aver ripulito la bacinella che uno dei due gatti ha la pessima abitudine di scambiarla per il suo bidet portatile, sistemato la legnaia, prelevato la legna per il consumo di stasera.

Alle 14 corsetta, rientro, doccia, collegamento a Internet per prenotare un incontro a Novembre, controllato la posta, chiamato l'idraulico, ringraziato con un sms il vicino che ha accordato una visita, prelevato dal freezer il sugo per la pasta di stasera, sgranato il melograno per la merenda di Ari, preparato i dvd e i libri da restituire in biblioteca e il bigliettino con il nome di Ari per la bottoniera dei campanelli.

Sono le 16: via a Scuola, versato i soldi alla rappresentante per le spese di Natale, chiacchiere con la mamma tedesca, accordo per prossimo baby sitting, in biblioteca per la restituzione dei libri e, a casa, steso i capi messi in ammollo oggi, riempito la stufa, preparato la vasca per il bagno di Ari, lavato la stessa provvedendo a un involucro water proof per l'arto mostro, asciugato i capelli, messo il pigiamino, controllato diario e i quaderni, firmato gli avvisi, assistito ai compiti.. chiamato il Neanderthaliano, rintuzzato la Ari che non ha mai molta voglia di manfrine via Skype, predisposto la cena, pulito il bagno, risistemato l'ordine tra asciugamani e flaconi, finalmente cena, riattizzare la stufa, chiuso le ante delle finestre, la porta del giardino, provveduto alla pappa due dei gatti, fiaba e bacio 'notte ad Ari, caricato il lavastoviglie, controllato Internet, scritto il post di oggi.

Sono le 21.57 e non ho ancora finito di fare nulla...

Nessun commento:

Posta un commento