Non credo siano tanto il frutto di
decenni di femminismo e di educazione scolastica; da qualche tempo è
semplicemente conditio sine qua non per mettere su famiglia.
Una costrizione dei tempi che lascia
poco spazio ad interpretazioni differenti.
Sabato mattina ci si incontra a volte
con il vicino, fuori nel giardino condominiale. E' lui infatti che il
sabato provvede alle due bimbe, di 2 e 5 anni. Le lava, le sveste,
prepara la colazione, rigoverna, le copre adeguatamente per uscire.
Sabato scorso era una giornata freddolina, ma soleggiata. Anche la ari
voleva giocare in giardino. Porto il caffè, una coperta e mentre le
pupe giocano, noi ciacoliamo. Propongo un pic nic, io vado al mercato
a prendere pollo e patatine per tutti. Lui rilancia con una
pastasciutta e la macedonia.
Mentre cucina, deve dare un occhio alle
bimbe, cambiare le scarpe a una che si è bagnata, cercare il cane,
ha anche un cane anzi una cagna, completamente pazza, assistere
l'altra bimba che vuole arrampicarsi come la Ari.
Mi dispiace lasciarlo lì con 3 bimbe e
la cagnetta, ma devo scendere a fare la spesa e poi penso a quante
volte l'ho fatto io, e che se fosse una lei non mi sentirei
altrettanto in colpa. Retaggi culturali.
..Lo lascio.
Al rientro, mi aiuta ad apparecchiare,
nel frattempo si sono aggiunte all'allegra comitiva un paio di
persone, e siamo in 8. Quando arriva la moglie le serve da bere e da
mangiare: “E' stanca, dice, povera! ha una supplenza terribile”.
La moglie effettivamente è reduce da una supplenza terribile, la
lasciamo sfogare un poco, e io riconsidero l'idea di far frequentare
un professionale a mia figlia.
Pare, per esempio, che in quell'istituto il problema non
sia più sospendere dalla scuola i ragazzi che si drogano, magari!, ma
di non farli rientrare per spacciare.
Mentre noi sciure alluciniamo, parlando e confrontando, lui
sparecchia, sistema tutto, conforta la moglie che i piatti messicani
per la cena con gli amici li ha cucinati la sera prima. Carica la
mountain bike in macchina e ci saluta, non prima di avvisare la
moglie di non preoccuparsi che al rientro dalla sgambata,
all'Esselunga per la spesa settimanale ci passa lui.
Sigh.
Mai invidiare gli uomini delle altre, da fuori magari sono tesorini ma a viverci insieme 24/7 chi lo sa....magari questo a letto è una ciofeca e gli puzzano i piedi, che ne sai
RispondiEliminaEcco, mi hai dato due spunti interessanti. Sui piedi posso indagare, se gli puzzano dico...Almeno mi consolo!
EliminaPs: scusa il ritardo della risposta. Sono stata via per le vacanze pasquali! Eccevoleva.