"Lassù nella Renania, tra anse e ponti d'or, tra l'aspre nubi echeggia un cantico d'amor..." Una montanara DOC racconta la sua Dusseldorf...E il suo rientro nel patrio stivale.
Autunno
10 aprile 2013
Welcome home.
Ieri rientro. Dopo 9 giorni, 8 di cammino sulla via Francigena Siena Viterbo, il Camino di Santiago de' noantri.
Alle cinque, ieri appunto, mi sono svegliata, camminato con lo zaino in spalla fino alla stazione fiorentina di Viterbo.
Cambiato quattro treni: Viterbo Attigliano, Attigliano Firenze, Firenze Milano, Milano Bergamo.
Alle due del pomeriggio rientro finalmente a casa. Stanca e felice.
Sistemo i cuscini del divano, raccolgo tutti i vestiti di Arianna, che sono ovunque; disfo lo zaino; organizzo le lavatrici, scopo il pavimento, annaffio le piante disidratate, cambio la lettiera ai gatti, sostituisco le lenzuola, rifaccio i letti, arieggio le stanze, passo i sanitari del bagno; leggo le comunicazioni dalla scuola, firmo e preparo i soldi per le gite di Ari; controllo i quaderni, li ripongo nel loro scomparto, sistemo la borsa per la piscina di domani; ritiro la posta, leggo le comunicazioni; passo lo straccio, vuoto la lavastoviglie, sgelo il sugo per la sera; porto i libri alla biblioteca, e il leggio alla scuola di musica; preparo la merenda, imposto la cena.
Alle quattro e mezza del pomeriggio, mi precipito a scuola per il ripescaggio della bimba. Stanca e infelice. Sono pure in ritardo...Welcome home!
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