Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

23 luglio 2013

"Tu non dire che fai la scuola in Italia"

Speriamo di farcela. A non trasformare il post nell`ennesima, inutile lamentatio materna per le manchevolezze paterne.
Ieri primo giorno di Camp estivo di Ari. A Duesseldorf. Dopo concilaboli con l`insegnante  di tedesco che insisteva per la condivisione collettiva e ludica dell`apprendimento, una programmazione certosina con il Neandertaliano, corse per prenotare un posto in tempo, finalmente siamo riusciti ad iscriverla. 
Vai tu, vado io, ad accompagnarla al kiga siamo qui in due. I trepidanti genitori e la Ari. Che e`emozionata. Io di piu`. Oltre che emozionata allarmata per tutte quelle cose grandi e piccole che non sono state messe a punto. 
La prima: richiesto l`elenco delle carabattole da infilarle nello zaino - merenda, asciugamano, antiscivolo..., almeno un mese fa, il nostro che si e` occupato della prenotazione ha tergiversato -via, servono le solite cose!- fino a ieri. 
Ora, giusto 10 minuti prima dell`ingresso, mi legge da una stropicciata fotocopia quello che servirebbe 10 minuti dopo...La ragazza comincia a stressarsi: "Non mi avete nemmeno dato la crema da sole? Ce li ho i regenhose?..." 
Rispondo pronta, ma se sei gia`nera come un corvo, cosa te ne fai della crema da sole...Oggi ci saranno 30°, i regenhose te li cerco domani, dalla Anto!
Lo faccio per confortarla, in realta` mi spiace, temo non sia un`esperienza facile per lei. Non conosce nessuno, non sa scrivere propriamente in tedesco, ed e` pure un mese che non parla la lingua.
La seconda: la fotocopia delle vaccinazioni. Il libretto e` da qualche parte ma non l`ho trovato, il trasloco e` tutt`ora in corso. Comunque Ari ha fatto solo il primo richiamo di antitetanica, a due anni, mi pare. E se ce lo richiedono e sorgono problemi?
Intanto arrivano altri pargoli, maschi e femmine, Ari tira un respiro di sollievo che pensava ci fossero solo maschi. Un`altra bella idea del Neandertaliano quella di allarmarla su una presenza esclusivamente maschile.
"In caso di bisogno hai lasciato il tuo numero di cellulare?" Chiedo all`altro genitore. "Si, ma poi le ho dato un cellulare?". Un cellulare? A otto anni? Trasecolo. Ma se salta come una pulce d`acqua e fa cadere praticamente tutto. Quanto durera` il cellulare! Ravano nello zaino di Ari e afferro un involto informe, un composè di fazzoletti di carta. La protezione massima concepita dalla mente del nostro contro cadute e sfregamenti del delicato apparato elettronico...
Via, conteniamo lo sbotto, che adesso siamo invitati ad accompagnare i cuccioli all`ingresso della "porta d`acqua", Ari apparterra` alla squadra dei cavalluccci marini pazzi.
"Non ci sono stati problemi con il fatto che non vive a Duesseldorf?". Chiedo mentre seguo con gli occhi Ari che cerca il suo nome sull`elenco, e quello, fresco come acqua di sorgiva: "Io non ho detto nulla e comunque le ho raccomandato: Ari, ricordati di non dire che fai la scuola in Italia!"
!!!
Ma che cosa rispondera` a domanda diretta?
E questa era la terza cosa...

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