La situazione descritta in una manciata di post precedenti si reitera. Sabato mattina, gita nei boschi rivolta ai bimbi delle elementari e ai genitori. Mi presento con calzoncini al ginocchio, maglietta e felpa bianche. Scarpe da trek leggere. Bastoncini, berretto in cotone "caki" -come diamine si scrive!?-
C'è un'amica di mia sorella: " ciao...ma come sei vestita, si vede proprio che quattro anni di Germania..." Io abbozzo, sorrido però ancora oggi penso a che indossassi di non acconcio alla bisogna, o di così esotico (niente sandali o calzotti bianchi, niente strati di creme total blok sul naso, niente camicia a quadrettoni svolazzante, cintura girovita...)
Il giorno prima. Una compagnetta di ari vuole venire a casa nostra, volentieri la invitiamo con la mamma e sorella treenne appresso. Appena messo il piede in casa, la mamma: "Ah questo odore, proprio come quello del pensionato a Bremen, le spezie tedesche!..." Anche in questo caso sorrido, abbozzo...poi faccio un sopralluogo in casa che la notizia mi incuriosisce. Scovo un piattino sulla madia con i rimasugli accartocciati dei pot-pourri natalizi; quattro fette di limone e arance rinsecchite, due chiodi di garofano impolverati...annunso. Niente. Mah.
Colpo di genio! Dietro la porta d'ingresso c'è un deodorante per ambienti in flacone, di quelli con i rametti morbidi, mi avvicino e leggo: "Fior di Toscana" Villoresi, Firenze. Mah!
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