Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

14 ottobre 2012

Quanto durerà...

Prima sono stata irremovibile: "A letto nel lettone, poi però ognuno al suo posto." 
La coerenza è fattore educativo importante, la chiave dell'autorevolezza genitoriale.
Allora poi vado di là, in camera, anche se molto meno motivata dopo un paio d'ore di serena solitudine, al calduccio della stufa. Che ho acceso oggi, tanto per contrastare quel brivido d'autunno che è penetrato in casa..

Accendo la luce nel corridoio, mi avvicino al letto e...li scopro così, stretti stretti, addormentati, abbracciati. Mi fermo a guardarli...come sono belli i bambini quando dormono. La Ari si sposta di lato e il cuginetto ridisegna la sua posizione, e torna ad allungare il braccio sul fianco di lei. Dopo un paio di attimi anche lei risponde allungando il suo braccio. E, di nuovo, si riabbracciano.

(C'è sempre stata una speciale intimità tra i due piccoli della famiglia, sei mesi di differenza d'età l'uno con l'altra. Fin dall'inizio hanno condiviso giochi e attitudini. Entrambi quando vedono/fanno qualcosa che piace tendono a cancellare tutto il resto intorno. Effetto Photoshop lo chiamo . Entrambi sono degli entusiasti. Entrambi sono attivi. Hanno bisogno dell'aria aperta.)

Hanno qualcosa, i bambini, nei loro movimenti, gesti, espressioni che sembra eterno ed immutabile, pur soggetto al costante cambiamento. Un po' come la Natura: i paesaggi, lo scorrere del fiume, i temporali, le stagioni, il fuoco. Quando li guardi, i paesaggi, lo scorrere del fiume, i temporali, le stagioni, il fuoco, ecco "sono". Anche se cambiano di lì a poco. Chissà se mi sono spiegata...

Li guardo, li respiro, quei due corpicini stretti l'uno all'altro, i visini beati e sorridenti. E vorrei solo che fosse sempre così: loro abbracciati che dormono, io avvolta nello scialle che li guardo, appoggiata allo stipite della porta, le fioca luce che filtra dal corridoio...e fuori, oltre la finestra, la prima intirizzita notte d'autunno.

Poi mi riscuoto. Chiudo la porta, torno in soggiorno.
Non so dove l'ho letto...l'incoerenza irrita. La coerenza ammazza.


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