Autunno

Autunno
E' un tramonto italiano ma a me ricorda Ddorf.

14 gennaio 2013

Il regalo più bello...

Quanti anni avevo, otto, nove? So che era estate, una estate lunga e ferma, immobile il sole, la sabbia bollente, le Apuane sullo sfondo azzurro, l'odore della pineta, della resina delle pigne, il sapore dei pinoli, il frinire delle cicale, avevo il mio rifugio, una grande amaca, macchia bianca nella macchia di pini scuri, là in fondo al giardino, ci scivolavo dentro, l'odore intenso del cotone umido sulla pelle, un libro sotto un braccio, una fetta di pandolce spalmata di marmellata di prugne, aspra, nella mano. Amavo quei momenti di solitudine lunghi e immobili e amavo un libro in particolare, con tante illustrazioni a ghirigoro...leggevo e capivo poco ma l'immaginazione cuciva storie epiche, ispirate dalle immagini suggestive.
Eccolo, il libro scovato da zia in chissà quale anfratto, sopravvissuto a traslochi e padroni, bimbi e cani...Un'edizione dell'Orlando Furioso, Curcio editore,1949.
Se il regalo di Natale deve dare emozione, ecco, questo è stato il regalo più bello.



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